ALBANIA – presentazione del viaggio

Sede UPM Corso del Popolo, 61, 30172 Venezia VE, Mestre, Venezia, Italia

L’Albania è un paese ricchissimo di archeologia con molteplici siti UNESCO e oggi conserva ancora una lingua antica, il folklore e i balli tradizionali popolari, questi ultimi nei secoli si sono poi diffusi in Italia e in tutta Europa. In Albania si trovano resti di archeologia pelasgica, romana, greca, illirica e turca. L’Albania è un paese che si apre al mondo, con le sue grandi bellezze, in uno dei più suggestivi e nascosti angoli del Vecchio Continente. Con il tour proposto si visiteranno tutti i principali siti archeologici e le città più tradizionali del paese.

Luca Gobbo (Agenzia Clipper) e Maria Giovanna Piva esporranno i motivi di interesse per un paese così vicino e per molti anni quasi dimenticato, sfatando i pregiudizi che riguardano una nazione che solo negli ultimi anni si apre al turismo.

Sarayevo, per non dimenticare

Il 3 marzo 1992, la Bosnia-Erzegovina dichiarò l’indipendenza dalla ormai ex Iugoslavia. La capitale del nuovo stato era Sarajevo, popolata per la metà da musulmani, per un terzo da serbi e per il 7 per cento da croati. La Serbia attaccò la Bosnia-Erzegovina e il 2 maggio 1992 l'esercito federale iugoslavo e le milizie serbe bloccarono tutti gli accessi a Sarajevo, ponendo la capitale sotto un assedio destinato a durare ben 43 mesi. Quasi quattro anni di bombardamenti, di cecchini sui tetti e di vittime: dodicimila morti, più di cinquantamila feriti. Una città che perse, comprendendo le migrazioni che seguirono, più del 65% della sua popolazione.

Per ottenere il link alla videoconferenza Invia la tua richiesta a info@univpopmestre.net
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Da Rifiuti a Risorse

Centro Candiani piazzale candiani, venezia-mestre, Italia

Per il ciclo di incontri: "CLIMA, TERRITORIO, RISORSE: PROBLEMI E STRATEGIE" parlerà Mario Santi, esperto del settore rifiuti che si occupa del ruolo delle comunità nella gestione della finiera del cibo e dei beni comuni urbani e ambientali

Museo Richard Wagner

Ca' Vendramin Calergi Cannaregio, 2040, Venezia VE, Italia

Nel quattrocentesco palazzo Ca Vendramin Calergi, oggi sede del casinò, il piano mezzanino dell’edificio ospita il museo in onore del grande compositore Richard Wagner.
Qui il celebre maestro visse e compose, quando di ritorno da Palermo dopo aver composto i Parsifal, prese in affitto questo mezzanino.

Dal 1995 la stanza del piano mezzanino è stata allestita a spazio museale a perenne memoria del musicista e del suo amore per la città lagunare.

Ad Alta Voce

Centro Candiani piazzale candiani, venezia-mestre, Italia

Gianfranco Bettin dialoga con Maurizio Dianese su
"I tempi stanno cambiando. Clima, scienza, politica"
Sala seminariale I° piano Centro Culturale Candiani

Teresa Sensi

Centro Candiani piazzale candiani, venezia-mestre, Italia

A trent’anni dalla morte, la donna, la giornalista e la scrittrice.
Veneziana d’adozione, fu la prima donna iscritta all’albo dei giornalisti e scrittrice di romanzi per tutta la vita”
Conferenza di Daniela Zamburlin saggista

Itinerari Veneziani

Chiesa di S. Nicola da Tolentino
vi si trovano opere di Palma il Giovane, Sante Peranda, Leandro Bassano e del Padovanino.
In questa chiesa sono sepolti quattro Dogi della Serenissima.
Ritrovo davanti alla Chiesa (l’orario, verrà comunicato all’iscrizione)
Per iscrizione e pagamento quota: in Sede martedì e venerdì 17,30 ÷ 19,00

Carpaccio: Dipingere la città

Angelo Bartuccio presenta la Videoconferenza.
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UN’ALTRA VENEZIA. DONNE NELLA STORIA DELLA CITTA’

Campo San Fantin Venezia Campo San Fantin, Venezia, Seleziona uno Stato:, Italia

L’università Popolare Mestre organizza in data 15 marzo la visita guidata alla mostra “UN’ALTRA VENEZIA, mostra dei ritratti” che si terrà dal 13 al 17 marzo presso l’Ateneo veneto.
La mostra, curata da Antonella Barina e Daniela Zamburlin, comprende 15 ritratti grafici di protagoniste veneziane vissute tra il 1300 e gli anni 2000; la loro vicenda umana ed artistica risulta fondamentale per comprendere la storia veneziana. Figure femminili scelte nella loro variegata diversità (dogaresse e popolane, figure storiche e leggendarie). Le immagini in mostra sono tratte dal libro “Donne Sante Dee. Guida ragionata alla città di Venezia” (Mare di carta editrice) scritto dalle curatrici della mostra e sono state realizzate dalla giovane disegnatrice spagnola Eva Martìnez Souto.
L’appuntamento è alle ore 15.30 in campo San Fantin vicino alla Fenice, con Luisa Furnari che riunirà il gruppo per la visita illustrata da Daniela Zamburlin, curatrice della mostra.
Durata della visita circa un’ora. Ingresso libero. numero max iscritti 20.
Necessario prenotarsi presso la segreteria UPM entro martedì 14 marzo alle ore 17.00

I Pittori di Pompei

La mostra offre una prospettiva inedita, a distanza ravvicinata, per esplorare i gusti e i valori di un mondo che esercita il fascino irresistibile di una raffinata civiltà purtroppo sepolta nel 79 d.C. dalla spaventosa eruzione del Vesuvio. I 100 capolavori esposti sono provenienti da quella che è considerata la più grande pinacoteca dell’antichità, il Museo Archeologico di Napoli, e sono alcuni degli splendidi affreschi che arricchivano le antiche domus romane di Pompei.