Concorso Fotografico 2020 – I Vincitori

Concorso Fotografico 2020   “La città che non ti aspetti”
A conclusione del Concorso fotografico “La città che non ti aspetti” la Giuria, prendendo  atto con soddisfazione sia del numero di partecipanti – quest’anno sono stati 53 con 139 opere, mentre l’edizione dello scorso anno ha visto 21 partecipanti con 92 opere – sia della qualità degna di nota di molte delle fotografie in concorso, ha deciso di assegnare 

il 1° premio a Paolo Cuogo per l’opera MES3, con la seguente motivazione: Visione particolare, inaspettata della città che racchiude elementi naturalistici, architettonici e tecnici miscelati in piena armonia. Da non trascurare il gioco di parole del “3”.

Paolo Cuogo, residente a Salzano, dove ha frequentato alcuni corsi organizzati dall’UPM, ha scelto per il Concorso tre immagini accompagnate da parole che le completano e ne  ampliano la percezione Mestre e i suoi alberi, alberi d’ombra, ombra d’alberi. Alberi azzurri, sopra le pietre Alberi marroni, sopra le teste.

Il 2° premio è andato a Dafne Cimino per l’opera LxL con questa motivazione: Inaspettata composizione luminosa che entra prepotentemente nel tema del concorso. Effetto grafico notevole.

La signora Dafne Cimino, di origine torinese e residente a Mestre, ci accompagna nella  scoperta notturna di geometrie urbane invisibili alla luce del giorno.

La Giuria, presieduta dal Presidente dell’Associazione Mario Zanardi, ha ritenuto di istituire, oltre ai due premi previsti dal bando, anche
il 3° premio, assegnandolo ad Alberto Cristofolini per l’opera Parigi, grigio periferia, così motivando la scelta: La composizione integra diversi periodi temporali nell’evoluzione della città; il murales valorizza in modo artistico l’insieme

Il signor Alberto Cristofolini, di Udine, ci ha permesso, con altri concorrenti, di spingere oltre il nostro sguardo, fino a farci stupire da un angolo inedito di Parigi.

La Giuria ha inoltre riconosciuto la menzione particolare a Elisa Crestani per l’opera A pugni stretti e ad Amelia De Lazzari per l’opera Parco Albanese: questi scatti, pur rientrando pienamente nel tema del concorso ed essendo di pregevole fattura, non permettono alcun tipo di pubblicazione perché mancanti delle liberatorie previste sulla tutela dell’immagine.
La signora Elisa Crestani, di Torreglia (Padova), ha colto un movimentato aspetto di vita quotidiana a Lisbona, mentre la signora Amelia De Lazzari, mestrina, ha fissato l’intensa vitalità di un gruppo di bimbi intenti a giocare con l’acqua zampillante del parco.

L’UPM e Kaleidos ringraziano la Regione Veneto che ha patrocinato il Concorso, il Comune di Venezia che lo ha inserito nel palinsesto delle Città in festa, Venipedia, l’Ecoistituto Veneto Alex Langer e l’Agenzia di Viaggi Clipper per averlo sponsorizzato, la Giuria e quanti hanno partecipato all’organizzazione per aver permesso la buona riuscita della manifestazione e, soprattutto, quanti hanno dimostrato interesse e simpatia per l’iniziativa partecipando al Concorso con le loro opere.

Compatibilmente con le condizioni imposte dall’emergenza pandemica, appena possibile si terrà, con modalità da stabilire, la premiazione dei vincitori e, sempre in ottemperanza alle norme sanitarie vigenti, verrà allestita la mostra di una selezione delle opere partecipanti.